FAQs

Frequently Asked Questions


Come ormai sappiamo bene, questo apparecchio è formato da tanti allineatori da indossare e cambiare nel tempo seguendo un ordine ben preciso. Come detto sopra, al cambio di ciascuna mascherina è possibile avvertire un leggero fastidio per qualche giorno. Di conseguenza, può risultare più complicato pronunciare correttamente alcuni suoni o parole, poiché lo spessore degli allineatori modifica (anche se di poco) la chiusura dei denti. Dopo un paio di giorni, la bocca si abitua alla presenza di questo corpo “estraneo”, permettendo alla persona di potersi esprimere di nuovo in modo del tutto normale. Bisogna pur sempre considerare che si indossa un apparecchio per i denti, quindi, la sensazione che questo stia “tirando e spingendo” la dentatura è presente, ma diventa un’abitudine e, come tale, non causerà fastidi troppo invadenti.
Questo dato varia molto da paziente a paziente. Su soggetti con una situazione ortodontica poco complessa, i risultati possono vedersi già dalla quinta-sesta mascherina. Su individui che presentano denti gravemente disallineati, i risultati richiedono un periodo di tempo più esteso. Nella maggior parte dei casi, gli obiettivi si raggiungono dopo circa un anno dall’inizio del trattamento. In seguito alla terapia ortodontica, spesso si applica un dispositivo “contenitivo”, il quale va indossato solo di notte e ha lo scopo di mantenere l’allineamento dentale raggiunto.
Gli allineatori sono rimovibili. Perciò, è possibile mangiare e bere tutto ciò che si desidera durante questo percorso ortodontico, ma è necessario levare sempre le mascherine quando si mangia e beve (a meno che non sia acqua). Anche per quanto riguarda il consumare bevande colorate e zuccherate, oppure masticare chewing gum, è importante farlo sempre senza gli allineatori, i quali rischierebbero di danneggiarsi o rompersi.
Partiamo dal presupposto che ogni trattamento ortodontico, fisso, mobile o linguale che sia, ha come scopo lo spostamento dei denti. Pertanto un po’ di dolore o un accentuato senso di mobilità dentinale è una situazione comune a molti, dal momento che tutto ciò coinvolge il sistema nervoso e scheletrico. Tuttavia, i fastidi più forti riguardano i primi giorni del trattamento o quelli immediatamente successivi al cambio delle mascherine. Avvertire un generale indolenzimento della bocca nei giorni successivi al cambio degli allineatori è più che normale e, anzi, è indice del fatto che le mascherine funzionano. Ad ogni modo, se il dolore persiste per diversi giorni, è consigliabile rivolgersi al proprio ortodontista. Come per ogni trattamento, è doveroso dire che la situazione può variare molto da caso a caso. Dalle testimonianze dei miei pazienti emerge che, rispetto all’apparecchio tradizionale, con Invisalign in genere si avverte meno dolore e fastidi più sopportabili.
Come per tutti gli altri trattamenti ortodontici, anche i costi per l’applicazione dell’apparecchio trasparente dipendono dal caso specifico, che può essere caratterizzato da un minore o da un maggior grado di complessità. Solo il Dott. potrà stabilire la durata (e dunque il numero di mascherine necessarie e i relativi costi) del trattamento, al fine di raggiungere il migliore risultato di allenamento possibile per quella determinata casistica.